Il parere cattolico sugli avvenimenti. By C.L. |
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Centro Pastorale "Giovanni Paolo II"
Oratorio parrocchiale
G R A Z I E!
Quello che i nostri occhi hanno visto e quello che abbiamo ascoltato nella Festa di Sabato scorso non possono che riempire il cuore di gratitudine. La Santità di Giovanni Paolo II ci ha radunati e ci ha rinnovato sentimenti di Fede e Speranza alla nostra comunità. Non ci aspettavamo una folla cosi numerosa e composta, seriamente partecipe di un evento unico e irripetibile. Il Vescovo, nella appassionata e profonda omelia ci ha detto che: “possiamo far festa perché Gesù è tra noi. La Santità dei testimoni di oggi è uno dei modi con cui Gesù, dopo l’Ascensione, rimane tra noi presente. Per questo noi tutti accorriamo qui a venerare una reliquia, perché sentiamo la presenza misteriosa di Gesù”. Il presule ha poi proseguito invitandoci tutti alla testimonianza: “…pensate che alcuni dei discepoli avevano abbandonato casa e famiglia per seguirLo, e ancora non aveva capito ma il loro cuore si, aveva capito e Gesù sapeva che poteva andarsene perché restava nel cuore dei suoi discepoli, sentiva che lo amavano”. Si è rivolto poi ai bambini della prima Comunione ricordando a loro che la sera dell’ultima cena quando ha istituito il Sacramento dell’Eucarestia, prima gli ha lavato i piedi: “e oggi il nostro compito – ha proseguito il Vescovo – e andare anche noi, come ha fatto Lui a lavare i piedi dei poveri, Gesù ci lascia il suo stile di vita e ci da il compito di portare l’amore di Cristo in tutto il mondo, è il compito dai più grandi ai più piccoli, per tutti”. Poi ha colpito tutti il suo ricordo particolare quando ha raccontato del suo rapporto personale con Giovanni Paolo II: “Quello che ho imparato dal Papa è stata la sua fede e la sua carica spirituale dentro più di 20 anni di sofferenza, con una energia tale con una forza tale che sapeva sempre in ogni situazione indicarci la meta che era Gesù Cristo e noi potevamo vedere una persona profondamente innamorata di Gesù Cristo. capace di incarnare lo stile di vita di Gesù: dare la vita per i fratelli, dare tutto se stesso per gli altri”. Alla fine ha concluso rivolgendosi in particolare ai giovani presenti: “visto che Giovanni Paolo II è stato il papa dei giovani, lui ha sempre detto una parola per voi e vi diceva sempre: non abbiate paura, la paura vi chiude in voi stessi, perché vi fa pensare poco, e poi ha aggiunto che Giovanni Paolo II ha sempre detto - uscite, andate in ogni vostra situazione della vita, andate, come ha detto Gesù ai suoi discepoli. Andate senza paura perché Gesù è con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo, non dobbiamo avere paura perche Gesù è con noi. Non abbiate paura di essere annunciatori del messaggio di Gesù, alzate lo sguardo e andate a portare il vangelo fino agli estremi confini della terra”. E poi ha chiesto ai giovani la disponibilità a seguire Gesù sulla via della vocazione, per una vita piena e felice anche se costa il sacrificio di fare scelte controcorrente.
Cari parrocchiani, con voi desidero ringraziare il nostro Vescovo perché ha dimostrato una attenzione e una disponibilità che sono segno di quella paternità del pastore che “sa dell’odore delle pecore!”. E un grande grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa festa: un esercito di volontari, catechisti, preti e sagrestani, addetti alle pulizie e ristoratori, cuochi, suore, infermieri e quant’altro… Tutti hanno collaborato e lavorato insieme affinché questa ricorrenza possa restare come un punto luminoso nella bella storia del nostro Oratorio.
Vi abbraccio e … alle prossime feste!
Don Daniele con tutti i suoi collaboratori
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Attività:
- Catechismo
- Gruppi e Associazioni:
Entrata dell'Oratorio da P.tta Abate Toffoli
Porticato
Vista Nord-Est |
Vista Sud-Ovest |
Vista del Duomo dal porticato
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Campo da calcio
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